Una leggenda mitologica spiega che Ametista era una ninfa dei boschi di cui Bacco, il dio del vino, si era invaghito; ma la fanciulla, per sfuggire allo sgradito corteggiamento, si rivolse a Diana, che la trasformò in un limpido cristallo. Adirato, Bacco vi rovesciò addosso la sua coppa colma di vino, conferendogli così un delicato colore violetto, insieme al potere di proteggere dagli inebrianti effetti della bevanda a lui cara.
L'ametista è in assoluto la mia pietra preferita.
Qui ho voluto montarla con swarovski in varie sfumature di viola e perle in acciaio lavorato. Il colore viola predomina su tutta la collana con diverse sfumature che forse le foto non rendono.
L'ametista è una varietà violacea di quarzo, tipica delle rocce basaltiche, che è stata sin dal 3000 a.C., in Egitto e in Mesopotamia, una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli, sigilli e intagli.
I cristalli di ametista si rinvengono essenzialmente all'interno di geodi sviluppatisi nelle rocce basaltiche. I geodi sono formazioni geologiche costituite da cavità chiuse sulle cui pareti interne sono impiantati raggruppamenti di cristalli "cresciuti" grazie a fluidi percolati attraverso la roccia.
I giacimenti principali di questo minerale si trovano in Brasile, Uruguay, Bolivia, India, Russia, Messico, USA e Madagascar. In Italia piccole formazioni sono state rinvenute in provincia di Trento, Bolzano, Sassari, Grosseto e Torino.
Secondo la cristalloterapia, l'ametista allontana gli incubi e rafforza la chiaroveggenza e la capacità di sognare. Inoltre, è particolarmente utile per aumentare l'autostima, rafforzare la volontà, la memoria e l'autocontrollo. Cura e dissolve le emicranie di origine nervosa e le affezioni degli occhi. Se si mette un'ametista nella crema per il viso avrà qualità antiacne.
notizie tratte da http://it.wikipedia.org/wiki/Ametista
L'ametista è una varietà violacea di quarzo, tipica delle rocce basaltiche, che è stata sin dal 3000 a.C., in Egitto e in Mesopotamia, una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli, sigilli e intagli.
I cristalli di ametista si rinvengono essenzialmente all'interno di geodi sviluppatisi nelle rocce basaltiche. I geodi sono formazioni geologiche costituite da cavità chiuse sulle cui pareti interne sono impiantati raggruppamenti di cristalli "cresciuti" grazie a fluidi percolati attraverso la roccia.
I giacimenti principali di questo minerale si trovano in Brasile, Uruguay, Bolivia, India, Russia, Messico, USA e Madagascar. In Italia piccole formazioni sono state rinvenute in provincia di Trento, Bolzano, Sassari, Grosseto e Torino.
Secondo la cristalloterapia, l'ametista allontana gli incubi e rafforza la chiaroveggenza e la capacità di sognare. Inoltre, è particolarmente utile per aumentare l'autostima, rafforzare la volontà, la memoria e l'autocontrollo. Cura e dissolve le emicranie di origine nervosa e le affezioni degli occhi. Se si mette un'ametista nella crema per il viso avrà qualità antiacne.
notizie tratte da http://it.wikipedia.org/wiki/Ametista
Qui nelle Marche si dice che l'ametista è tra le pietre "la più trista", ma io non sono per niente d'accordo. Bellissima, elegante, ha un colore che sta bene con tutto! Secondo me stai proprio trovando il "tuo stile" con queste collane lunghe... bellissime!
RispondiEliminaLa collana è veramente bella e l'ametista mi piace molto. Vista la mia smemoratezza, penso che dovrò usarla molto. Baci
RispondiEliminaChe cosa te lo dico a fare che mi piace da morire?
RispondiEliminacomplimenti vale mi piace tanto raffinatissima
RispondiEliminaL'ametista mi piace, ma tu l'hai anche molto valorizzata: molto bella questa collana. Ciao a presto
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